Equinozio d’autunno e cucina tibetana

Cari amici della natura, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 settembre celebreremo l’equinozio d’autunno. Da alcuni anni lo facciamo per rinnovare il nostro rapporto con il mondo antico così ampiamente rappresentato sulle nostre montagne dal santuario camuno del cervo-primo titolo per l’Italia della Lista UNESCO. Centinaia di migliaia di incisioni rupestri classificate, lungo un arco temporale di diecimila anni, si trovano infatti racchiuse tra due montagne che, proprio in questi due momenti dell’anno, vedono moltiplicate fino al parossismo le loro caratteristiche “di genere”, il Pizzo Badile Camuno (maschile) e la Concarena (femminile). Sarà con noi il Geshe Lha Tenkiong, dottore e monaco tibetano originario della regione del Kham (Tibet orientale) che preparerà il pranzo di domenica.
Programma: sabato mattina alle ore 10 andremo alla “Gòia Grande” del torrente Salarno, al centro della valletta di Brata per una meditazione guidata dal Geshe Lha Tenkiong. Verso le ore 12 saremo all’area da pic-nic per la preparazione del fuoco e la copertura della capanna sudatoria. Nel pomeriggio INIPI.
Domenica mattina il Geshe Lha Tenkiong preparerà un pranzo tibetano e sarà possibile condividere con lui modalità e tecniche di preparazione. Ricordiamo che la cucina tibetana è considerata dai nutrizionisti della FAO un esempio virtuoso di “cucina montanara”, per l’equilibrio dei nutrienti e l’alta digeribilità. Verso metà pomeriggio andremo nella Riserva di Foppe di Nadro ad osservare il fenomeno equinoziale della Concarena.
Contributi richiesti ai soci partecipanti: euro 20 per INIPI, euro 15 per pranzo tibetano. Ricordiamo che il contributo per il pranzo verrà devoluto al villaggio natale del Geshe Lha e quello per l’INIPI andrà al progetto: “Dialogo Spirituale-un popolo aiuta un altro popolo”, per il quale continua anche la raccolta mensile di euro 5-10 o 20 per dodici mesi. Raccomandiamo la prenotazione.
Italo per il comitato direttivo.

Lascia un commento